Marocchini clandestini aggrediscono guardia medica, i Carabinieri li arrestano, il giudice li libera. Catture anche a Roma

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I Carabinieri della Stazione di Colognola ai Colli (Verona) hanno arrestato per concorso in minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale due marocchini ventisettenni, senza fissa dimora, irregolari sul territorio nazionale, uno dei quali già pregiudicato. Dopo qualche ora il giudice li ha rimessi in libertà rinviandoli al processo programmato per gennaio…
I due stranieri si erano presentati ieri di buon mattino presso la guardia medica ospedaliera di San Bonifacio (Verona) pretendendo la medicazione di alcune ferite da taglio, delle quali non avevano intenzione di fornire spiegazioni. Quando il medico ha fatto loro presente che per tale prestazione avrebbero dovuto rivolgersi al Pronto Soccorso, i giovani non hanno voluto sentire ragioni; prima a parole e poi passando a vie di fatto, hanno minacciato e aggredito il medico. Volevano ad ogni costo evitare il pagamento del ticket e, soprattutto, la stesura del referto medico di Pubblica sicurezza al quale per legge è tenuto obbligatoriamente il personale sanitario nella qualità di incaricato di un pubblico servizio, che li avrebbe esposti a controlli di polizia. Solo il pronto intervento dei militari dell’Arma, chiamati dallo stesso medico, ha permesso di scongiurare il trascendere della delicata situazione e di bloccare i due clandestini, subito trasferiti nella vicina sede della Compagnia Carabinieri di San Bonifacio dove sono stati dichiarati in arresto. Nella mattinata i due sono comparsi dinnanzi al Giudice del Tribunale Monocratico di Verona che, dopo aver convalidato il loro arresto, ha rinviato il processo al prossimo gennaio, rimettendoli in libertà.

Roma – I Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante, in servizio di Stazione Mobile, impiegati per contrastare ogni forma illegalità e degrado nella zona di piazza Vittorio, hanno arrestato tre cittadini stranieri – un pakistano, un afgano e un indiano di età compresa tra i 23 ed i 27 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti – per essere stati i protagonisti di una violenta rissa, scaturita per futili motivi, all’interno dei giardini di Piazza Vittorio. I Carabinieri, allertati da alcuni cittadini, tramite il numero unico 112, sono arrivati mentre i tre, armati di cocci di bottiglie e coltelli, erano ancora intenti a colpirsi reciprocamente, evitando tragiche conseguenze. Nel dividerli e bloccarli, i militari hanno notato che uno di loro, il 25enne pakistano, era sanguinante ad un piede, ed hanno richiesto un’ambulanza. Il ragazzo, ferito da un fendente, è stato  accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni, dove è stato medicato. Successivamente i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, a pochi metri di distanza anche il coltello utilizzato per il ferimento. I tre giovani sono stati arrestati e trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo, dovranno rispondere del reato di rissa aggravata.

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