I Carabinieri del R.O.S., coadiuvati da quelli dei Comandi Provinciali di Palermo e Trapani, hanno eseguito un Decreto di sequestro di beni dell’Autorità giudiziaria di Palermo nei confronti del capo di ‘cosa nostra’ Salvatore Riina e del suo nucleo familiare, per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro.
Le indagini patrimoniali condotte dal ROS costituiscono il completamento della più generale attività di contrasto condotta dai Carabinieri nei confronti del potente mandamento mafioso di Corleone.
I beni sequestrati sono localizzati prevalentemente nelle province di Palermo e Trapani e sono costituiti da 3 società, una villa (quella in cui era solito trascorrere le vacanze), 38 rapporti bancari e, soprattutto, numerosi terreni di cui si è accertata l’attuale disponibilità da parte del capo mafia corleonese. Intanto il vecchio boss resta in cella. Respinta la richiesta di scarcerazione per motivi di salute.
Carabinieri ROS: sequestro di beni nei confronti di Salvatore …
Carabinieri #ROS: sequestro di beni nei confronti di Salvatore RiinaI #Carabinieri del R.O.S., coadiuvati da quelli dei Comandi Provinciali di Palermo e Trapani, hanno eseguito un Decreto di sequestro di beni dell'A.G. di Palermo nei confronti del capo di cosa nostra Salvatore Riina e del suo nucleo familiare, per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro. Le indagini patrimoniali condotte dal #ROS costituiscono il completamento della più generale attività di contrasto condotta dai Carabinieri nei confronti del potente mandamento mafioso di Corleone.I beni sequestrati sono localizzati prevalentemente nelle province di Palermo e Trapani e sono costituiti da 3 società, una villa, 38 rapporti bancari e, soprattutto, numerosi terreni di cui si è accertata l’attuale disponibilità da parte del capo #mafia corleonese.#ArmadeiCarabinieri #PossiamoAiutarvi
Pubblicato da Carabinieri su Mercoledì 19 luglio 2017