Incendi, Saviano: “Vi spiego gli interessi della criminalità organizzata” – VIDEO

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Roberto Saviano dà la sua interpretazione delle cause alla base degli innesti dolosi degli incendi. Di seguito il suo pensiero (testo e video): “l Parco Nazionale del Vesuvio contende pendici alle discariche abusive, metro per metro, centimetro per centimetro in una lotta che con gli incendi è già persa. Ciò che brucia diventa discarica abusiva e le discariche sono gestite dalle organizzazioni criminali. Altrove si appicca il fuoco anche per un altro motivo: i terreni che potrebbero essere destinati a edilizia, se arsi, restano bloccati per 15 anni. Ed ecco l’ennesimo ricatto: o paghi le organizzazioni criminali per le aree edificabili oppure arrivano le fiamme a bloccare le concessioni edilizie. Il fuoco è un capitolo fondamentale per le organizzazioni criminali nel nostro Paese e il fuoco sul Vesuvio è come la Sicilia che brucia, come i roghi sulle colline di Caserta, come le montagne verdi del Cilento in fiamme.  È finito il tempo in cui potevamo chiamare piromane chi appiccava il fuoco. È finito il tempo delle balle. Basta con l’incapacità della politica di far fronte alle emergenze e basta con l’inconsapevolezza del Paese che non riesce a capire chi c’è davvero dietro questi disastri”.

Perché il Vesuvio brucia? Provo a spiegarlo qui.Il Parco Nazionale del Vesuvio contende pendici alle discariche abusive, metro per metro, centimetro per centimetro in una lotta che con gli incendi è già persa. Ciò che brucia diventa discarica abusiva e le discariche sono gestite dalle organizzazioni criminali. Altrove si appicca il fuoco anche per un altro motivo: i terreni che potrebbero essere destinati a edilizia, se arsi, restano bloccati per 15 anni. Ed ecco l'ennesimo ricatto: o paghi le organizzazioni criminali per le aree edificabili oppure arrivano le fiamme a bloccare le concessioni edilizie.Il fuoco è un capitolo fondamentale per le organizzazioni criminali nel nostro Paese e il fuoco sul Vesuvio è come la Sicilia che brucia, come i roghi sulle colline di Caserta, come le montagne verdi del Cilento in fiamme. È finito il tempo in cui potevamo chiamare piromane chi appiccava il fuoco. È finito il tempo delle balle.Basta con l'incapacità della politica di far fronte alle emergenze e basta con l'inconsapevolezza del Paese che non riesce a capire chi c'è davvero dietro questi disastri.

Pubblicato da Roberto Saviano su Mercoledì 12 luglio 2017

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