Salerno – Gambiano richiedente asilo capo degli spacciatori, tunisino da rimpatriare manda poliziotti all’ospedale

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Un Gambiano richiedente asilo a capo della banda di spacciatori sgominata stamattina dai carabinieri ed un tunisino che manda all’ospedale i poliziotti che stavano tentando di rimpatriarlo a seguito di un decreto di esplusione. È accaduto di tutto, oggi, a Salerno. 14 gli arresti per droga a Buccino, San Gregorio Magno, Sicignano degli Alburni e Vietri sul Mare. I Carabinieri della Compagnia di Eboli con il supporto del nucleo cinofilo di Sarno hanno eseguito un’ordinanza applicativa di due custodie cautelari in carcere, 8 custodie cautelari agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora emessa dal Gip del tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di 12 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Contestualmente, sono stati eseguiti ulteriori decreti di perquisizione locale nei confronti di altri 7 indagati, a vario titolo, per gli stessi reati.  I provvedimenti scaturiscono da una complessa indagine condotta dalla Compagnia di Eboli e dalla stazione di Buccino, avviata nell’aprile 2016. In particolare l’attività investigativa svolta attraverso metodi tradizionali supportati da attività tecniche rese ancor più difficili a causa del contesto territoriale, ha consentito di documentare le responsabilità degli indagati in ordine a numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti (principalmente hashish e marijuana), in parte approvvigionata da una persona di Vietri sul Mare ed in parte approvvigionata nell’hinterland napoletano, che veniva successivamente vendita nei Comuni di Buccino e San Gregorio Magno a giovanissimi; individuare tra i principali spacciatori un migrante originario del Gambia, richiedente asilo politico e alloggiato presso il Park Hotel di Sicignano degli Alburni dedito allo spaccio di hashish e marijuana all’interno del centro di accoglienza. Arrestate, altresì, altre quattro persone, in flagranza, per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Tunisino – Rifiuta il rimpatrio e manda i poliziotti all’ospedale. Tunisino arrestato. Il personale della Polizia di Frontiera Marittima e Aerea di Salerno, diretto dal Vice Questore Aggiunto Giuliana Postiglione, ha arrestato il cittadino extracomunitario Marwane Baazoui, nato a Tunisi 28 anni fa, residente a Ragusa, per i reati di oltraggio, percosse, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Mentre gli operatori procedevano alla notifica del rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno a firma del Questore di Ragusa ed accompagnavano Baazaoui nell’autovettura di servizio onde procedere al respingimento e quindi all’affidamento alla compagnia di navigazione “Grimaldi Lines” per il suo rientro in Patria come previsto dalla normativa vigente lo straniero, con mossa fulminea, aggrediva due poliziotti riuscendo a divincolarsi per poi darsi a precipitosa fuga. La pattuglia, rincorreva lo straniero ma questi, dopo un centinaio di metri dal luogo dell’evento, scavalcava il muro di cinta del porto alto oltre 5 metri, cercando di raggiungere l’esterno e quindi darsi alla fuga. I poliziotti, dopo un breve inseguimento, riuscivano a raggiungerlo ma Baazoui, per sottrarsi al fermo, si scagliava nuovamente contro gli agenti causando lesioni poi refertate presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Salerno.
Nonostante i suoi estremi tentativi di divincolarsi, il tunisino veniva definitivamente bloccato e condotto nell’Ufficio di Polizia di Frontiera ove veniva sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici.
Lo straniero è stato pertanto arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Salerno.
Per Marwane Baazoui, oltre la convalida dell’arresto, è stata disposta la custodia cautelare in carcere fino al giudizio direttissimo che si terrà il prossimo 10 luglio davanti al Tribunale penale di Salerno, proprio in ragione della sua pericolosità e del concreto pericolo che si dia nuovamente alla fuga.

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