Pigneto, scoperto laboratorio clandestino di marchi contraffatti. 9 denunce – VIDEO

1

Prosegue senza soluzione di continuità la lotta al “mercato del falso” da parte dei Finanzieri
del Comando Provinciale di Roma che hanno eseguito un’operazione di polizia giudiziaria nel
quartiere “Pigneto”, storica roccaforte dei grossisti di capi contraffatti.
Infatti, un ampio dispositivo di militari del I Gruppo Roma, con il supporto dei “Baschi Verdi”
del Gruppo Pronto Impiego, su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, ha
perquisito appartamenti e locali situati nel rione. I siti sono stati preventivamente individuati
nel corso di una mirata attività di monitoraggio della zona che ha permesso di rilevare un
continuo flusso di cittadini di nazionalità senegalese dediti alla commercializzazione di
prodotti recanti marchi contraffatti, identici ai modelli delle note case di alta moda.
In particolare, i finanzieri hanno ricostruito la filiera del falso individuando dapprima le fonti
di approvvigionamento dei prodotti neutri, ovvero sprovvisti di marchi griffati, poi i
laboratori clandestini nei quali venivano apposte le etichette false, ed infine i canali di
commercializzazione dei prodotti finiti nel mercato della Capitale.
Di rilievo è apparso il modus operandi posto in essere dai denunciati i quali, al fine di evitare
controlli da parte delle forze di polizia, avevano ideato una “frammentazione dell’offerta”,
dislocando le varie componenti delle borse, dei capi d’abbigliamento e accessori, presso più
abitazioni e creando una vera e propria “sartoria” in un locale occulto.
All’esito delle attività di polizia giudiziaria, difatti, sono stati rinvenuti circa 110.000 articoli –
fra borse, scarpe, maglie, occhiali e foulard – oltre a numerosi accessori ed etichette recanti
i marchi Louis Vuitton, Prada, Dolce e Gabbana, Nike, Colmar, Stone Island, Chanel,
Adidas, Ralph Lauren e Burberry.
Nove persone sono state denunciate a piede libero per reati di contraffazione e gli elementi
acquisiti saranno sviluppati per incidere in modo sempre più determinante nella lotta al
fenomeno. L’azione delle Fiamme Gialle si inserisce nel più ampio contesto della tutela della legalità e dei soggetti economici che operano nel rispetto delle regole e che subiscono la concorrenza sleale del mercato del falso e dell’abusivismo commerciale.

Condividi.

1 commento

  1. Gregorio Pacelli. il

    Per i falsi del Pigneto , vorrei precisare che i “falsi” talvolta sono tecnicamente migliori degli originali. O no?

Lascia un commento