L’Amministratore delegato di Trenitalia Barbara Morgante ha raggiunto Salerno per presentare il collegamento con Frecciarossa per le stazioni di Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri attivo nei week end d’estate. Chiarito che “i convogli viaggeranno alla velocità consentita dalla rete; tutti sappiamo che l’alta velocità si ferma a Salerno”, svela che l’operativo schedulato su Afragola “non è definitivo come non lo è nemmeno il Roma-Milano… Se non funziona si elimineranno delle fermate, se funziona si aumenteranno. Gli orari sono rivisti annualmente ma, nel periodo estivo ed in quello invernale proponiamo delle variazioni che riteniamo utili”. Guarda l’edificio e dice: “Rientra nella progettualità di riammodernamento funzionale di Centostazioni”, lasciando intendere che, a breve-medio termine, i progetti del Comune (tunnel di collegamento con il Corso, valorizzazione dell’entrata secondaria e accessibilità perpendicolare verso la cittadella giudiziaria) potranno trovare realizzazione.
L’assessore regionale al turismo Corrado Matera tesse le lodi del Governatore: “Con lui il turismo è diventato elemento strategico dello sviluppo dell’economia regionale. Cilento Blu è un progetto partito nel 2016 la cui esperienza ha permesso, oggi, di realizzare i collegamenti del Frecciarossa con il Cilento rompendo l’atavico isolamento e rendendo questa terra finalmente competitiva. Ma il Frecciarossa è un segmento di un progetto più generale di mobilità turistica: partiranno le vie del mare che collegheranno Sapri e Capri e ci sarà la riattivazione della tratta Napoli-Pompei-Paestum-Ascea. Stiamo scrivendo una pagina di storia nel distretto turistico dalle potenzialità più elevate al mondo, oggi finalmente in rete”. L’investimento regionale per i collegamenti estivi su ferro (coinvolta anche NTV che metterà a disposizione gli Italobus da Salerno al Cilento) è stato di 1.4 milioni.
Morgante, AD Trenitalia: “Frecciarossa a Sapri ma l’alta velocità si ferma a Salerno”. Matera: “De Luca rivoluzionario per il Cilento” – VIDEO
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