Messineo s’insedia: “Governo e Regione chiedono il dragaggio. Porta Ovest situazione delicata” – VIDEO

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Nominato dal ministro Delrio poche ore prima dell’incontro a Roma, Francesco Messineo si è insediato alle ore 17.30 di mercoledì nella sede di via Roma: “Mi occuperò dei problemi infrastrutturali del porto partendo dai due lavori più importanti per garantire futuro e sviluppo dello scalo: innanzitutto del cantiere di Porta Ovest che sta subendo gli effetti delle difficoltà finanziarie della impresa appaltatrice: rassicuro che l’Autorità portuale farà tutto il possibile per garantire la continuità delle attività di realizzazione della galleria; l’altro lavoro urgentissimo riguarda il dragaggio dei fondali per garantire l’ingresso di navi di ultima generazione, quindi la piena operatività della stazione marittima”. Nello specifico su Porta Ovest: “Sia io in qualità di segretario generale dell’Autorità di Sistema che il Presidente Spirito stiamo seguendo da diversi mesi questa vicenda. La Tecnis è nella fase di nomina commissariale da parte del Tribunale. L’azienda è la principale del sud Italia nel settore delle costruzioni ed ha contenziosi aperti in Liguria, a Roma ed in Sicilia: i suoi destini sono legati, sostanzialmente, all’esigibilità di crediti che non hanno origine a Salerno. Anzi… Abbiamo già adottato dei provvedimenti per garantire la liquidità necessaria all’azienda per far fronte ai sui debiti. Ma se dovesse prospettarsi il dissesto finanziario ci sarebbero ritardi importanti. Noi faremo il possibile”. Sul dragaggio: “Il grande progetto è all’attenzione del Ministero dell’Ambiente per la valutazione di impatto ambientale. E’ l’ultima fase: 20 giorni fa i colleghi salernitani hanno brillantemente risposto ad una integrazione della valutazione di impatto ambientale. Il Ministero dovrà ora chiudere il procedimento con una risposta che, sono certo, sarà positiva. C’è l’attenzione del ministro Delrio che oggi mi ha personalmente chiesto di impegnarmi prioritariamente sulla soluzione di questo problema garantendo tutto il suo supporto per fare il modo che a Roma si faccia presto; stessa richiesta dal Presidente e dal vice presidente della Giunta regionale con delega all’Ambiente (Fulvio Bonavitacola, ndr). Appalto da 18 milioni: nelle more dell’inizio dei lavori stiamo ragionando con Capitaneria e corpo dei Piloti per valutare la possibilità di intervenire sul livellamento delle sabbie in modo da spostarle senza dragarle. La sfida è che Salerno entri nella prossima edizione dei cataloghi delle navi da crociera. L’obiettivo è non avere più navi passeggeri al molo dei container”. Sull’imboccatura: “Gara aggiudicata, attendiamo la redazione del progetto esecutivo da parte dell’impresa. Siamo alla pubblicazione delle procedure per l’individuazione del laboratorio che dovrà fornire al Provveditorato il modello per le prove in scala”. Sul prolungamento del molo Manfredi: “L’intervento fu adottato dal Comitato portuale prima dello scioglimento. Si farà, vi lavoreremo con impegno pur sapendo che si tratta della fase-2 di sviluppo del porto con un orizzonte temporale un po’ più lungo”. Azzarda: “Spero che la prima opera a terminare sarà il dragaggio”.

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