L’Amministratore delegato Costa d’Amalfi SpA, Antonio Ilardi, constatato l’esito della vicenda-Alitalia, interviene in maniera risoluta: “Ora Alitalia va posta in liquidazione. Ogni risorsa va utilizzata per sostenere il traffico aereo e le infrastrutture aeroportuali che genereranno nuova reale occupazione”. Intanto al Costa d’Amalfi, coerentemente, continua il faticoso iter di preparazione degli atti finalizzati alla realizzazione dei lavori della pista. Il dirigente della SpA di gestione, Giovanni Basso, ha emanato una determina, che scade in queste ore, avente ad oggetto “Procedura negoziata per l’affidamento dei servizi di ‘Redazione studi specialistici aeronautici a corredo della progettazione esecutiva – Fase 1’”. In pratica la SpA chiede l’elaborazione di tutta quella documentazione aeronautica (piano ostacoli, mappe di vincolo, studio aeronautico di fattibilità, procedure strumentali di volo) necessaria a corredo della progettazione esecutiva degli interventi previsti per lo sviluppo dell’aeroporto “con riferimento alla configurazione di progetto della pista di volo a 2.000 metri di cui al progetto definitivo”. L’importo previsto è di 121mila euro, iva ed oneri previdenziali esclusi; 100 i giorni concessi per la redazione del progetto. La gara sarà assegnata secondo il principio dell’offerta economica più vantaggiosa, con pagamento a 60 giorni dalla presentazione della fattura. Il Rup designato dal Cda della SpA sarà Giovanni Basso e gli operatori economici invitati saranno cinque. Importante sottolineatura: la determina prevede espressamente che “affidamento e aggiudicazione saranno sospensivamente condizionate all’avvenuta emissione del decreto di finanziamento da parte della Regione Campania per il tramite del fondo di rotazione; qualora tale finanziamento non dovesse essere erogato, affidamento e aggiudicazione risulteranno prive di effetto”.
Ilardi: “Ora Alitalia in liquidazione e soldi per lo sviluppo degli aeroporti”. Progettazione: bando del Costa d’Amalfi da 121 mila euro
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