Rischia fino ad un anno di reclusione il tifoso milanista che aveva minacciato l’arbitro internazionale Massa per il decisivo rigore concesso alla Juventus al 94esimo della gara giocata (e persa) dal milan a Torino. La Questura di Imperia, al termine delle indagini, così ricostruisce: “Il rigore decretato al 94′ dall’arbitro Davide Massa, durante la partita del 10 marzo tra la Juventus ed il Milan, giocata allo Juventus Stadium di Torino, non lo aveva affatto gradito. È così che un pensionato di 62 anni, lecchese di origini calabresi, incensurato, ha pensato di prendere il suo I-phone e chiamare la ‘Sezione Arbitri’ di Imperia.
Una telefonata di minacce pesanti, riferite all’ignaro interlocutore e presidente della Sezione, ma rivolte all’arbitro internazionale Massa ed alla sua famiglia. Del caso se ne era occupato anche il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, disponendo una misura tutoria nei confronti del direttore di gara. Le immediate indagini svolte dalla D.I.G.O.S., coordinata dalla Procura di Imperia, danno un nome ed un indirizzo, poi riscontrate con perquisizioni, che hanno permesso di raccogliere le prove del reato, commesso dal pensionato, che ha, peraltro, confessato ed ammesso l’addebito. Gli agenti della D.I.G.O.S. hanno sequestrato, oltre al cellulare, anche altre apparecchiature informatiche sulle quali sono in corso approfondimenti della Scientifica. Ex operaio, oggi in pensione, tifoso milanista, evidentemente estremo, non ha esitato a sfogare la sua rabbia, che gli è costata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per minacce gravi, passibili di un anno di reclusione”.
Juventus-Milan. Minacce a Massa dopo il rigore: denunciato pensionato, rischia 1 anno di reclusione
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