È entrato nella parte a perfezione, proprio come nel film “Siamo uomini o caporali?” con Totò, ma la sua performance ha superato i vincoli della legalità. Questo è quanto è accaduto ad un italiano di 68 anni che, in una sede dell’ASL di Torino, si è improvvisato addetto all’accoglienza degli utenti.
L’uomo è arrivato presso la sede di via Le Chiuse ben prima delle 14.45, orario in cui la macchinetta erogatrice dei numeri entra in funzione, iniziando una personale distribuzione dei numeri. Il sessantottenne, dopo essere entrato, si è posizionato nei pressi del bancone all’ingresso, sulla cui sommità compare la scritta “Informazioni”, ed ha iniziato a redigere un elenco di persone secondo un ipotetico ordine di arrivo. In cambio, chiedeva la somma di 1 euro: in caso di rifiuto l’utente vedeva la sua posizione scivolare verso il basso, oppure si vedeva escluso dall’elenco. Molte persone, vista la necessità – si trattava di utenti che vivono in una condizione di disagio economico recatisi all’ASL per richiedere l’esenzione ticket – versavano la somma richiesta, nonostante non fosse dovuta. L’uomo, per di più, si arrogava il diritto di distribuire i numeri ufficiali erogati dalla macchinetta secondo l’ordine dell’elenco da lui arbitrariamente stabilito.
Gli agenti della Squadra Volante, nel frattempo intervenuti, lo hanno fermato: dalle indagini svolte a suo carico è emerso che “l’omino della fila” non solo aveva diversi precedenti a suo carico, ma era evaso dal regime degli arresti domiciliari. Pertanto, è stato arrestato per evasione. L’aver tratto in inganno alcuni utenti gli è anche valsa una denuncia in stato di libertà per truffa.
Torino. Evade e va all’Asl per organizzare la fila: 1 € per ogni numero rilasciato… Arrestato dalla Polizia
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