Fatture per operazioni inesistenti. Lettieri indagato, 350mila € sequestrati alla Atitech

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Giovanni Lettieri indagato per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (reato che prevede una condanna da 18 mesi a 6 anni) e 350mila euro sequestrati alla Atitech. Gli esiti dell’indagine li comunica il Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Fausto Zuccarelli, che dettaglia:Finanzieri della sezione di Polizia Giudiziaria di Napoli – Aliquota Guardia di Finanza, hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica – sezione reati di criminalità economica, per la somma di circa 350.000 euro rinvenuti nella disponibilità bancaria della Atitech Spa di cui Giovanni Lettieri è presidente del consiglio di amministrazione. La Atitech spa ha sede all’interno dell’aeroporto internazionale di Capodichino ed è azienda leader nei servizi di manutenzione e riparazione dei più diffusi modelli di aerei al mondo e di veicoli spaziali. Gli elementi di fatto contestati a Lettieri, indagato (ex art. 2 D.Lgs 77/00), si riferiscono ad operazioni commerciali – soggettivamente inesistenti – poste in essere nell’anno 2011 dalla società dallo stesso amministrata attraverso la contabilizzazione nelle scritture fiscali di 41 fatture ricevute dalla S.G. Srl inerenti la verniciatura di velivoli. Gli accertamenti – condotti anche in seguito a verifiche dell’Agenzia delle entrate – hanno consentito di appurare che la S.G. Srl (con sede cartolare in Brusciano) non avrebbe mai potuto fornire le citate prestazioni commerciali perché mera ‘società cartiera’. Infatti, in seguito agli accertamenti fiscali è emerso che la società non soltanto non ha mai presentato bilancio e dichiarazione dei redditi per l’anno 2011 ma neanche ha mai avuto alcun tipo di rapporto commerciale con la Atitech Spa né con la medesima ha mai effettuato alcuna cessione e/o prestazione di servizi. Ciò nonostante, la Atitech Spa avrebbe posto in essere una rilevante evasione fiscale contabilizzando le indicate 41 fatture della S.G. Srl riferite ad operazioni soggettivamente inesistenti e costi fittizi per oltre 640mila euro. Tra l’altro, è stato anche accertato che per l’indicata attività di verniciatura degli aeromobili nell’anno 2011 la Atitech Spa avrebbe impiegato ben 25 dipendenti qualificati della S.G. Srl che, in realtà, erano stati licenziati dalla medesima già nel 2010. Come evidenziato dal Gip del Tribunale di Napoli, la gravità del comportamento tenuto da Lettieri e dalla società dello stesso è rappresentata anche dal fatto che la S.G. Srl era totalmente prova di consistenza patrimoniale non operando già da molti anni e non disponeva di personale, beni e servizi per la riparazione e manutenzione di velivoli nonché di sedi operative sul territorio. Il Lettieri avrebbe anche evitato – a comprova dell’inesistenza dei rapporti commerciali con la S.G. Srl – di tracciare nel 2011 le entrate e le uscite del personale della società fittizia dai cinque hangar della Atitech Spa all’interno dell’aeroporto di Capodichino, nonostante siano attive – considerata la delicatezza dell’attività di manutenzione degli aerei militari e commerciali – rigorosissime procedure di accreditamento”.

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