Arrestato uno dei due rapinatori che il 26 gennaio scorso hanno compiuto una rapina a mano armata nel bar della stazione ferroviaria di Vittoria (Ragusa).
L’azione criminale, ripresa dalle telecamere, ha consentito alla Squadra mobile di ricostruire le fasi della rapina ed individuare il modello dello scooter utilizzato. Le indagini portavano i poliziotti ad effettuare una perquisizione domiciliare presso l’attività del padre di uno dei rapinatori; lì gli agenti hanno ritrovato l’arma usata nella rapina e conseguentemente arrestavano l’uomo per la detenzione illegale della pistola. Fondamentale per l’attribuzione della responsabilità della rapina al figlio, sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’azienda del padre che hanno permesso di ricostruire le fasi di occultamento dello scooter e della pistola. La Polizia scientifica poi ha accertato attraverso la comparazione balistica sulla pistola, che si tratta della stessa arma utilizzata nella rapina.
Sono invece in corso le indagini per individuare con certezza il complice.
Arrestato uno dei due rapinatori che il 26 gennaio scorso hanno compiuto una rapina a mano armata nel bar della stazione ferroviaria di Vittoria (Ragusa).L’azione criminale, ripresa dalle telecamere, ha consentito alla Squadra mobile di ricostruire le fasi della rapina ed individuare il modello dello scooter utilizzato. Le indagini portavano i poliziotti ad effettuare una perquisizione domiciliare presso l'attività del padre di uno dei rapinatori; lì gli agenti hanno ritrovato l’arma usata nella rapina e conseguentemente arrestavano l’uomo per la detenzione illegale della pistola.Fondamentale per l'attribuzione della responsabilità della rapina al figlio, sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza dell'azienda del padre che hanno permesso di ricostruire le fasi di occultamento dello scooter e della pistola. La Polizia scientifica poi ha accertato attraverso la comparazione balistica sulla pistola, che si tratta della stessa arma utilizzata nella rapina. Sono invece in corso le indagini per individuare con certezza il complice. #essercisempre
Pubblicato da Polizia di Stato su Mercoledì 29 marzo 2017