Gli enti locali devono occuparsi di servizi e attività che vanno dalla programmazione urbanistica, alla protezione civile, dal servizio rifiuti alla cura dei parchi pubblici. L’indagine Openpolis evidenzia quanto valgono queste uscite nei bilanci delle maggiori città italiane.
“Nell’ordinamento italiano – scrive Openpolis – il Comune è l’ente di maggiore prossimità con i cittadini. Per questa ragione uno dei suoi compiti fondamentali è legato alla gestione, tutela e cura del territorio comunale. Questa ‘missione’ racchiude in sé tanti tipi di attività diverse, con mansioni in carico a uffici differenti. In primo luogo, compito del Comune è assicurare una pianificazione territoriale e urbanistica omogenea. Questioni quali il consumo di suolo e la scelta delle aree edificabili vengono decise attraverso il piano di governo del territorio. In parallelo a questa funzione, anche quella di costruire gli alloggi popolari e in generale il sostegno all’edilizia pubblica. Tra i compiti di tutela territoriale figurano le spese che il Comune sostiene per i servizi di protezione civile, garantendo ai volontari e alle strutture preposte finanziamenti, mezzi e sedi. Vi sono poi i servizi pubblici essenziali erogati ai cittadini: quello di raccolta e smaltimento dei rifiuti e le spese per l’approvvigionamento e la distribuzione dell’acqua. Infine, le spese destinate alla manutenzione di parchi pubblici, giardini e altre aree versi. Una serie di funzioni molto ampia, con un costo che va ad impattare sui bilanci comunali. Infatti assicurare la tutela ambientale del territorio che amministra, costa al Comune una quota delle sue risorse. Attraverso openbilanci.it, si potrà verificare l’entità di questo costo pro capite nelle città italiane superiori ai 200mila abitanti (tabella sotto) e, in particolare, nei 531 Comuni della Campania (link seguente la tabella)”.
Si evidenzia come, tra le 14 città con popolazione superiore a 200 mila abitanti, primeggi Venezia tallonata da Napoli. Roma si attesta a metà classifica, Bari è quart’ultima mentre chiude, sorprendentemente, Verona.
In Campania tra i capoluoghi, per spesa pro capite a favore di ambiente e territorio svetta Salerno (48esimo comune in regione, 683esimo in Italia); seguono Napoli (97-1.211), Avellino (100-1.225), Benevento (135.1.537) e Caserta (140-1.616).