Interessante focus di Openpolis sulle scuole dell’infanzia: sono oltre 23mila su tutto il territorio nazionale, per un totale di 1,6 milioni di iscritti secondo l’Istat. Ma quanto spendono le maggiori città italiane per offrire questo servizio? I dati sono riferiti al 2014. La voce specifica contiene tutte le uscite sostenute per mantenere le strutture e le attività connesse. Tra le 14 città italiane superiori ai 200mila abitanti, quella con la maggiore spesa pro capite è il capoluogo della Lombardia. Milano è l’unica grande città che destina oltre 100 euro pro capite per le scuole materne . Seguono, praticamente a pari merito Torino, Roma e Bologna con circa 82 euro a cittadino. A Trieste, poco staccata, questa voce del bilancio vale 76,22 euro per abitante. Imbarazzanti le città del sud. A fronte del 101.98 euro pro capite investiti da Milano, chiudo la graduatoria Catania (9.88€), Napoli (8.82€) e Palermo (8.06€).
CAMPANIA – Su scala nazionale la Campania sale però sul podio: un piccolo paese del Cilento, Piaggine (nel cui territorio comunale ricade il Monte Cervati, il più alto della regione), con 686.23 € pro capite si piazza al terzo posto assoluto. I Comuni in Campania sono 533. Tra i capoluogo di provincia primo posto a Salerno con 13.09 € (44esimo Comune in Campania, 2665° in Italia); seguono Napoli con 8.82 € (70esimo in Campania, 3497 in Italia); Caserta con 5.43 € (140esimo in Campania, 4417 in Italia); Avellino con 5.42 € (143esimo in Campania, 4423 in Italia); Benevento con 2.5 € (280esimo imn Campania, 5456 in Italia).
Ma c’è una Campania-maglia nera: è composta dai 90 Comuni che, nel 2014, non hanno destinato nemmeno un centesimo alle scuole dell’infanzia.
COMUNI A ZERO – Acerno, Altavilla Irpina, Amalfi, Apice, Arpaia, Arpaise, Arzano, Atrani, Bisaccia, Boscotrecase, Buonalbergo, Cairano, Calvi Risorta, Camigliano, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Capri, Capriglia Irpina, Casalbore, Casamicciola Terme, Casavatore, Cassano Irpino, Castelfranco in Miscano, Castelnuovo di Conza, Castel Volturno, Chianche, Ciorlano, Conca dei Marini, Conca della Campania, Curti, Domicella, Durazzano, Fragneto l’Abate, Fragneto Monforte, Frigento, Frignano, Giano Vetusto, Ginestra degli Schiavoni, Gioi, Greci, Guardia Sanframondi, Ispani, Lapio, Laureana Cilento, Laurito, Letino, Lioni, Lusciano, Melizzano, Meta, Mondragone, Montaguto, Monte di Procida, Montefalcone di Val Fortore, Montemiletto, Morigerati, Pago del Vallo di Lauro, Paternopoli, Pertosa, Pesco Sannita, Petruro Irpino, Pietradefusi, Pietraroja, Pietravairano, Pietrelcina, Prata di Principato Ultra, Pratola Serra, Rocca San Felice, Rocchetta e Croce, Romagnano al Monte, San Cipriano d’Aversa, San Gregorio Magno, San Marco dei Cavoti, San Martino Sannita, Santa Maria Capua Vetere , Sant’Angelo d’Alife , Sant’Arcangelo Trimonte , Sassinoro, Serramezzana, Sorbo Serpico, Succivo, Terzigno , Tora e Piccilli, Torella dei Lombardi, Torrioni, Tortorella, Tufo, Valle dell’Angelo, Villa di Briano, Villanova del Battista, Zungoli.
Di seguito il link per la classifica integrale della Campania
https://s3.eu-central-1.amazonaws.com/minidossier.openpolis.it/comuni/2017/2014_scuole_materne/campania.xls