Personale della Polizia di Stato del Commissariato di Paola, nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati commessi nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, predisposti dal Questore di Cosenza Luigi Liguori e coordinati nella cittadina tirrenica dal vice questore aggiunto Giovanna De Marco, ha tratto in arresto Z.M. e C.A., entrambi con precedenti di giustizia, perché resisi responsabili di estorsione aggravata, prima nei confronti di una persona diversamente abile e successivamente anche del tutore di questi.
La vicenda ha inizio alcune settimane or sono, allorchè la vittima aveva iniziato a percepire una pensione di invalidità riconosciuta al 100%. I due pregiudicati, avvicinata la persona diversamente abile, da subito hanno iniziato a fare richieste estorsive che si sono protratte nel tempo, tant’è che la vittima ha prosciugato il proprio conto corrente e non essendo più in grado di fronteggiare le continue richieste degli arrestati manifestava un evidente stato di disagio tale da aggravare le sue condizioni fisiche.
Non ottenendo più risposte dalla vittima, i due arrestati hanno iniziato a perseguitare il fratello, anche tutore del diversamente abile, con continue minacce finalizzate ad estorcergli denaro. A seguito delle minacce subite, il fratello, tutore del diversamente abile, si è portato presso gli uffici della Polizia di Stato del Commissariato di Polizia di Paola ove ha sporto regolare denuncia, le successive indagini eseguite degli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria hanno portato all’arresto dei due in flagranza di reato.