SARACENO, SIPARIO SULLA STORIA DELLA COSTA D’AMALFI. LICENZIATI I DIPENDENTI FISSI, NON ASSUNTI GLI STAGIONALI

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Lo storico Saraceno Grand Hotel Amalfi è chiuso. Il direttore Lucibello spiega: “Il 25 gennaio 2017 il Comune di Amalfi ci ha notificato l’ordinanza sindacale di interdizione di un pezzo di spiaggia a causa della frana di qualche ora prima: il secondo episodio di rilievo dopo quello di cinque anni fa, di portata enorme, capitato sul fronte del Comune di Conca dei Marini e che determinò l’inagibilità dell’altro pezzo di arenile. La spiaggia è inagibile, i parcheggi pure, il costone è pericolante ed è interdetto l’uso alle persone delle aree scoperte della struttura: giardini, terrazzi, zone libere. Nessuno finora ha pianificato la soluzione del problema. Oggi in hotel è complicato anche entrare in sicurezza. Il risultato è che, per forza di cose, 52 lavoratori stagionali non saranno assunti e che le maestranze fisse siano state già licenziate. Tra esse anche l’economa con contratto a tempo indeterminato”. Continua: “Siamo rimasti in tre: io, il guardiano di notte e il capo del ricevimento. Rispondiamo al telefono e controlliamo che non entrino ladri. Da fine gennaio abbiamo iniziato a disdire tutti gli impegni per matrimoni, comunioni, per i soggiorni, abbiamo chiuso i portali utilizzati per le prenotazioni. Abbiamo restituito le caparre e ci stiamo scusando per il danno che stiamo provocando…”. Situazione grave in cui l’unica nota positiva è la dignità del personale superstite. “Sono interdetti l’utilizzo del castello a mare, del molo di attracco. Avevamo programmato l’apertura della stagione 2017 per il 13 aprile. Al momento non sappiamo quanti anni durerà, invece, la chiusura”. Situazione poco chiare per la quale c’è nebulosità anche sulle competenze e, quindi, sulle responsabilità. Il costone risulterebbe privato, il sopralluogo è stato fatto dal Genio Civile. Nelle more risulterebbe predisposto un progetto di messa in sicurezza che, però, non è mai andato a gara. Ma tutto resta nell’ufficiosità. “Un primo intervento potrebbe riguardare l’apposizione delle reti di contenimento. Ma manco questo è stato fatto. Se i lavori iniziassero domattina, la stagione 2017 sarebbe comunque ampiamente compromessa” dice sconsolato, Lucibello. Che d’improvviso si riaccende: “Ho appreso con soddisfazione che buona parte dei lavoratori stagionali sta trovando collocazione nelle altre strutture di Ravello, Positano, Amalfi. Più difficile per i manutentori. Mi auguro che tutti riusciranno ad essere impiegati entro i prossimi mesi”. A difesa dei lavoratori intervengono l’ANLS (Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali) e il Flaica CUB Salerno che, in polemica anche con la proprietà del Saraceno (“vuole vendere”) hanno comunicato che “mercoledì 1 marzo, alle ore 10.30 i lavoratori e i dipendenti del settore turistico alberghiero, riuniti in ANLS,  incontreranno il Sindaco di Amalfi. L’obiettivo è  fare chiarezza sulla vicenda, che rischia di lasciare strascichi importanti per il futuro occupazionale senza che nessuno se ne assuma le responsabilità”.

Il Saraceno Grand Hotel Amalfi, 5 stelle, esiste dal 1976. Consta di 62 camere, suite, piscina, due ristoranti, cappella, spiaggia, terrazzi, giardini, parcheggi. La Srl proprietaria è riconducibile ad un avvocato ed un commercialista di Napoli.

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