Truffe online, i casi scoperti dalla Polizia. Tecniche di raggiro sempre più sofisticate

0

L’attività investigativa, svolta dai poliziotti del Commissariato PS di Gallipoli, ha permesso di smascherare cinque truffatori che, da diverse località italiane, hanno frodato malcapitati utenti di piattaforme on line, residenti nel comprensorio gallipolino.

Per le modalità impiegate, ma anche per l’entità della truffa, il caso più singolare è stato quello denunciato dal titolare di un’edicola-ricevitoria alla quale sono stati spillati, nel giro di pochi minuti, quasi 6000 euro da un finto funzionario Sisal che, presentatosi con lo pseudonimo di “Luca Rossini” ed utilizzando adeguato linguaggio tecnico, aveva indotto l’edicolante a eseguire quattro bonifici, su carte prepagate intestate a due donne di 60 e 31 anni, entrambi residenti nella provincia di Pistoia, poi denunciate all’Autorità Giudiziaria per truffa in concorso, con il sedicente funzionario.

Una seconda indagine invece ha permesso di smascherare altri due responsabili di truffa, di 61 e 29 anni, tutti e due residenti nella provincia di Cremona, poiché, attraverso una nota piattaforma di vendite online, avevano promesso la vendita di un attrezzo subacqueo all’ignaro acquirente che, ricevute ampie e convincenti rassicurazioni sulle condizioni e sulla qualità dell’oggetto, aveva versato l’importo pattuito di 200 euro su un conto corrente associato a una carta prepagata. Poi, vedendosi recapitare il classico “pacco” con all’interno un oggetto farlocco, cercava in tutti i modi di contattare il venditore che nel frattempo si era reso irreperibile.

Nel terzo caso, a subire la frode è stato un uomo che, attratto dall’importo di 120 euro per l’acquisto di un attrezzo agricolo, non vedendoselo recapitare, nonostante i contatti con il venditore ed il versamento dell’importo convenuto su una carta prepagata, si rivolgeva al Commissariato di P.S. di Gallipoli per denunciare l’accaduto. L’autore della truffa, un pregiudicato di 21 anni di origini kosovare residente a Genova, è stato scoperto e denunciato per truffa grazie alle indagini che hanno coinvolto, anche, uffici postali, siti di e-commerce e gestori di telefonia.

Condividi.

Lascia un commento