Salerno-Reggio Calabria. Opera finita? Sì, stando a quanto dichiaravano il 22 dicembre 2016 il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (“”Oggi dichiariamo guerra al luogo comune della Salerno-Reggio Calabria, uno dei luoghi comuni forti del nostro Paese. E lo facciamo con sobrietà. Dobbiamo un ringraziamento al ministro dei trasporti Graziano Delrio come lo dobbiamo fortissimo a Matteo Renzi, che in questi due anni ha lavorato, insistito e martellato perché a una giornata come oggi si riuscisse ad arrivare”, ed il giorno prima il suo predecessore Matteo Renzi: “’Dieci mesi fa i giornalisti della stampa estera si misero a ridere. Avevo appena annunciato che la Salerno-Reggio Calabria sarebbe stata inaugurata il 22 dicembre 2016. Grazie al lavoro del Ministero, dell’Anas, dei tecnici e degli straordinari lavoratori questo impegno domani diventerà realtà. Sono felice per gli utenti di questa travagliata strada”.
No, invece, stando a quanto pubblica il sito del Ministero alle Infrastrutture e Trasporti – www.mit.gov.it – che, nella pagina dedicata all’autostrada che ha cambiato pure denominazione (da A/3 a A/2) ufficializza un indice di avanzamento lavori (IAL) del 73% (incidenza degli importi dei lavori contabilizzati rispetto al totale degli importi contrattuali e relative varianti approvate) ed un avanzamento temporale del 64% (quota di tempo lavorato rispetto a quello contrattuale aggiornato, ambedue espressi in giorni naturali e consecutivi).
