Mutui, 37 mila famiglie li hanno sospesi per la perdita del lavoro

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Di seguito la guida esplicativa dei casi in cui è possibile sospendere i mutui (fonte: www.idealista.it).

Mef e Abi hanno fatto il punto sui sei anni di operatività del “Fondo di solidarietà per l’acquisto della prima casa”, che permette alle famiglie in difficoltà economiche di sospendere per 18 mesi il pagamento delle rate del proprio mutuo. Ma come funziona il fondo e cosa devono fare i soggetti che vogliono richiedere la sospensione del pagamento?

Istituito dal Ministero delle Economie e delle Finanze, il “Fondo di solidarietà per l’acquisto della prima casa” ha consentito tra il 2010 e il 2016 a a 37.312 famiglie in difficoltà economiche di sospendere per 18 mesi il pagamento delle rate del proprio mutuo, per un controvalore di oltre 3,5 miliardi di euro di debito residuo, che ha comportato ad oggi un impegno per lo Stato di oltre 50 milioni di euro.

Come funziona il fondo di solidarietà mutui

Per poter presentare la domanda di sospensione, per un massimo di 18 mesi delle rate del mutuo, il proprietario deve trovarsi in una di queste situazioni.

  • Perdita del rapporto di lavoro subordinato – sia a tempo determinato che a tempo indeterminato – (ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa), con permanenza dello stato di disoccupazione al momento di presentazione della domanda.
  • Perdita di lavoro parasubordinato (di cui all’articolo 409, numero 3 del codice di procedura civile), da parte dell’intestatario o di uno dei cointestatari del contratto di mutuo, con permanenza dello stato di disoccupazione al momento di presentazione della domanda.
  • Insorgenza di condizioni di non autosufficienza ovvero handicap grave dell’intestatario o di uno dei cointestatari del contratto di mutuo.

Requisiti fondo solidarietà mutui prima casa

Questi sono i requisiti che deve possedere chi vuol presentare la domanda di sospensione del mutuo prima casa.

  • Può presentare domanda il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare di un mutuo contratto per l’acquisto dello stesso immobile non superiore a 250.000 euro e in possesso di indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro.
  • Il mutuo deve inoltre essere in ammortamento da almeno 1 anno al momento della presentazione della domanda;
  • nel caso che, al momento della presentazione della domanda, il titolare del contratto di mutuo si trovi in ritardo nel pagamento delle relative rate, il ritardo non deve essere superiore a 90 giorni consecutivi.
  • In caso di mutuo cointestato a due o più persone, è sufficiente che le condizioni di cui sopra (proprietà dell’immobile, titolarità del mutuo e ISEE non superiore a 30.000 euro), sussistano nei confronti anche di uno soltanto dei mutuatari.
  • In caso di morte del mutuatario, la domanda può essere presentata dal cointestatario del mutuo o dall’erede subentrato nell’intestazione del mutuo che risulti in possesso di tutti i 3 requisiti di cui al punto A del modulo di domanda. (L’erede che presenti la domanda dovrà avere accettato l’eredità e trasferito nell’immobile oggetto del mutuo la sua residenza e dovrà presentare la dichiarazione ISEE relativa alla propria situazione economica).

Domanda sospensione mutuo

La domanda deve essere presentata alla banca presso la quale è in corso il pagamento delle rate del mutuo. Sarà compito della banca inviare tutta la documentazione pervenuta al Consap, quale organismo gestore del Fondo, il quale a sua volta, entro 15 giorni, fa conoscere la sua decione rispetto alla domanda pervenuta.

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