L’immagine è di sabato 13 aprile 2024. Perfettamente sovrapponibile, però, ad ogni giorno della settimana. Anzi, va moltiplicata mediamente per dieci, considerando arrivi e partenze quotidiani delle navi.
La domanda che si pongono i residenti a ridosso del porto e di Vietri sul Mare, unitamente con il gruppo di aggregazione di cittadini ‘Retroporto’ è se questo inquinamento sia puntualmente monitorato. Ossia se è tracciato, se risulta dai rilevamenti delle centraline dell’Arpac. Se il valore, visibilmente insalubre, è quindi portato all’attenzione delle istituzioni che governano il territorio e che hanno l’obbligo di garantire i livelli, quantomeno minimi, di salubrità dei luoghi a coloro che quei luoghi vivono per residenza o per lavoro.
La risposta è nei fatti: se monitoraggio-analisi-intervento correttivo si fossero realizzati, oggi non sarebbe una giornata uguale a quella di ieri…