Un forte vento da sud-sud ovest sta facendo aumentare d’intensità la mareggiata che, dalle prime luci dell’alba di martedì 12 dicembre, si sta abbattendo sulla linea di costa della città di Salerno. In particolare dalla spiaggia di Santa Teresa al porto Marina d’Arechi è un susseguirsi di onde che, data la forza della spinta, superano senza grandi difficoltà sia le barriere soffolte di Pastena e Mercatello che quelle, ben più visibili e strutturate del lungomare. Grazie alla prontezza degli operatori ed alla perizia degli armatori, nella prima parte della giornata non si sono registrati particolari danni alle imbarcazioni ormeggiate nei porticcioli Masuccio Salernitano e di Santa Teresa seppure in quest’ultimo “le opere a mare di difesa non siano completate ed il mare acquisisca ulteriore spinta dal ‘giro’ che fa sbattendo sugli scogli del lungomare e ‘rimbalzando’ verso la radice del braccio di sovraflutto”, spiega l’ingegnere Francesco Gatto, titolare degli omonimi cantieri nautici e concessionario a Santa Teresa. Che conclude: “Il problema si potrà risolvere con la realizzazione di uno dei due progetti dell’Autorità portuale: il primo prevede un prolungamento a gomito, l’altro una nuova imboccatura”. Effettivamente l’Autorità portuale mantiene sul proprio sito istituzionale entrambi i progetti seppure, in maniera ufficiale, sia l’ultimo elaborato quello presentato ai vari appuntamenti, nell’ambito dell’illustrazione più complessiva di riqualificazione e miglioramento delle opere infrastrutturali dello scalo previste dal Piano Regolatore Portuale.