Il problema di Salerno potrebbe risolverlo… Vietri. Tutto il merito va all’iniziativa intrapresa dal rieletto sindaco del primo Comune costiero. Giovanni De Simone ha avuto il merito di far sedere allo stesso tavolo Regione e Autostrade sul tema, da lui perorato, del completamento dello svincolo autostradale con la costruzione della entrata da Vietri per Salerno e della uscita da Salerno per Vietri.
Ciò permetterebbe al flusso di traffico diretto nel capoluogo di avere una formidabile alternativa alla strada statale che scende verso l’Olivieri/viadotto Gatto. L’imbocco gratuito dell’autostrada a Vietri dirotterebbe verso le uscite di Salerno centro (vecchi caselli/Cernicchiara) e Fratte/tangenziale oltre la metà dell’attuale flusso veicolare. Stessa cosa nel senso opposto. L’apertura di Porta Ovest con l’auspicato conseguente divieto per tutti i mezzi pesanti di transito per il viadotto Gatto, permetterebbe di ragionare meglio sul riassetto complessivo della mobilità di un quadrante davvero amplissimo (Salerno Ovest, Vietri, Cava) che paga dazio da oltre 30 anni alla scelta di destinare le banchine del porto commerciale a containers, merci varie, auto e rimorchi per i Ro-Ro delle Autostrade del Mare. Scelta che fa di gran parte del porto un corpo avulso, estraneo alla città ed al territorio che lo ospita.
“Svolta epocale” – All’esito della riunione, così scrive il Comune di Vietri sul Mare: “Si è svolto ieri in Regione un incontro storico per iniziare l’iter per la progettazione e la realizzazione dell’entrata autostradale a Vietri direzione Salerno.
All’incontro erano presenti rappresentanti della Regione Campania, della società Autostrade Italiane ed il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone.
Manifestazione di interesse da parte di Autostrade Italiane e forte interessamento della Regione Campania, si è mosso il primo passo verso quella che potrebbe essere una svolta epocale per il nostro territorio.
Alleggerire il traffico veicolare sulla SS 18, sul viadotto Gatto, decongestionare l’area urbana dal transito di mezzi pesanti e dotare Vietri di un ulteriore collegamento verso il nuovo aeroporto di Salerno, farebbe diventare la nostra cittadina ancora di più snodo fondamentale ‘porta della Costiera’, visto il suo
ruolo di nodo strategico della mobilità su gomma e su ferro dovuto alla presenza della stazione Ferroviaria FS ‘Vietri – Costa d’Amalfi’ e l’uscita autostradale. Inoltre la realizzazione di tale opera concorrerebbe al miglioramento dell’accessibilità di due poli di primaria importanza turistica, economica e sociale della Regione Campania: Salerno e Costiera Amalfitana”.
La lettera – La lettera di De Simone, da cui è originato l’incontro, ha per oggetto ‘Svincolo Autostradale Vietri sul Mare uscita direzione Nord ed ingresso direzione Sud’.
Corredata da ortofoto, la missiva indirizzata a presidente, vice presidente della Regione e presidente della Commissione Trasporti Luca Cascone, ha avuto il seguente contenuto: “La presente per rappresentarvi una forte esigenza che ormai da decenni contraddistingue una parte importante del territorio regionale compreso tra la Costiera Amalfitana e la Città di Salerno.
Il Comune di Vietri sul Mare, assume un ruolo centrale per l’accessibilità di tutto il sistema Costiera Amalfitana, difatti può essere considerata ‘la porta della Costiera’, visto il suo ruolo di nodo strategico della mobilità su gomma e su ferro dovuto alla presenza della stazione Ferroviaria FS ‘Vietri – Costa d’Amalfi’ e l’uscita autostradale.
Il Comune infatti è attraversato nel settore nord-orientale dalla autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, con la presenza sul territorio di uno svincolo autostradale in un’unica direzione (ingresso in direzione Napoli e uscita in direzione Salerno).
Lo svincolo di Vietri sul Mare, inoltre, costituisce insieme a quello di Castellammare di Stabia il principale accesso ai comuni della penisola sorrentino-amalfitana.
Di fatti il territorio urbano è attraversato quotidianamente da migliaia di veicoli/giorno oltre che da mezzi pesanti che appesantiscono il traffico veicolare all’interno del centro abitato ed in particolare della direttrice SS18 e del cosiddetto ‘Viadotto Gatto’.
Si manifesta quindi la necessità di rafforzare l’assetto infrastrutturale del territorio tramite l’implementazione dello svincolo autostradale (uscita in direzione Napoli e ingresso in direzione Salerno) che porterebbe ad un alleggerimento notevole delle infrastrutture urbane.
Ulteriore forza a tale necessità è rappresentata dall’apertura dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, piuttosto vicino al sistema territoriale costituito dalla Costiera Amalfitana raggiungibile esclusivamente tramite l’uscita autostradale di Salerno e appesantendo ulteriormente la Strada Statale 18.
Si ravvisa, quindi a necessita di intraprendere un’azione strategica/programmatica coordinata per la realizzazione progetto strategico di rilevanza regionale al fine di facilitare il collegamento con le linee di comunicazione di scala regionale e provinciale da/per i principali terminali di trasporto di mobilità nazionale ed internazionale, ovvero la realizzazione dell’uscita/entrata dell’autostrada verso Salerno.
La realizzazione di tale opera concorrerebbe al miglioramento dell’accessibilità di due poli di primaria importanza turistica, economica e sociale della Regione Campania: Salerno e Costiera Amalfitana”.
Con gli attori istituzionali d’accordo, la intenzione dovrà passare alla fase della concretezza attraverso l’elaborazione del progetto per la costruzione dei due innesti. Progetto certamente complesso, data l’orografia del territorio.
