La quattordicesima vittima, la seconda italiana, si chiamava Luca Russo. 25 anni, era originario di Bassano del Grappa (Vicenza) ed era a Barcellona in vacanza con la fidanzata Marta Scomazzon. I due sono stati travolti dal furgone. Lui è morto, lei è tra i feriti non in pericolo di vita avendo subito le fratture di piede e gomito. Luca Russo era laureato in ingegneria elettronica e lavorava in una azienda di Padova. Sul suo profilo facebook, Luca Russo aveva postato a dicembre 2016 la foto con l’alloro a cingergli la testa ed in ringraziamenti per la laurea appena conseguita. “108 motivi per essere felice! Grazie davvero a tutte le persone che mi hanno accompagnato e sostenuto in questi anni. ‘Se non avete ancora trovato ciò che fa per voi, continuate a cercare, non fermatevi, come capita per le faccende di cuore, saprete di averlo trovato non appena ce l’avrete davanti”. Adesso prontissimo per incominciare una nuova esperienza lavorativa. Siate folli, siate affamati”. Di follia su quella rambla, Luca, ne ha incontrata tanta.
